lunedì 29 settembre 2008

Morte di un Grande Faraone

Ramses morì a Pi Ramses il 1 settembre 1213.
Il popolo cadde nella desolazione. Ramses era riuscito nel suo scopo : era diventato leggenda.
Per 70 giorni vennero celebrati i riti della mummificazione.
La sua mummia, accompagnata da un'enorme flotta navigò lungo il Nilo fino a Tebe. Il sarcofago fu posto, con il suo immenso tesoro, in una tomba scavata nella roccia, nella necropoli della Valle dei Re. La tomba di Ramses, la KV7, venne saccheggiata già pochi anni dopo la sua morte. Il tesoro contenuto in una delle più grandi tombe della Valle andò irrimediabilmente perduto.
La mummia di Ramses venne più volte spostata dai sacerdoti egizi per cercare di evitare le razzie dei tombaroli, che spesso arrivarono a togliere le bende ai cadaveri per cercare gioielli e amuleti d'oro.
Intorno al 1000 A.C. la mummia, insieme a quella di altri sovrani fu riposta in un nascondiglio al tempio di Hatshepsut, nei pressi di Tebe.
Nel 1881 Ramses fu ritrovato da Gaston Maspero e portata al Museo egizio del Cairo.
Nel 1947 gli egittologi del museo, notandone il deterioramento, decisero di portarla a Parigi per accertamenti.
A Ramses fu concesso uno speciale passaporto per poter viaggiare.
Infine, scoperto che il deterioramento era dovuto ad un fungo, Ramses fu riavvolto nelle sue bende e riportato al Cairo.

lunedì 22 settembre 2008

Nefertari la sposa prediletta


Nefertari Meretenmut nacque nel 1295 A.C. ,si pensa ad Abu Simbel. Fu la regina più amata da Ramses e dal suo popolo. Come dice il suo nome era " La più bella", "la bellissima compagna", prediletta di Mut. Di stirpe nobile, venne scelta da Sethi e dalla moglie Tuya come Grande Sposa Reale di Ramses, per la sua grande bellezza ed intelligenza. Fu la più importante delle otto spose del sovrano, e una delle figure preminenti della politica egizia. Il Faraone la volle con sè ovunque, durante le cerimonie religiose, e in ogni occasione ufficiale.

Dal loro matrimonio nacquero sei figli, due femmine e quattro maschi. Nessuno di loro sopravvisse al padre. Morì a circa quaranta'anni, nel venticinquesimo anno di regno di Ramses e fu seppellita in QV66, nella Valle delle Regine.

Ad Abu Simbel Ramses fece erigere un piccolo tempio dedicato alla dea Hathor e a Nefertari deificando così la moglie prediletta quando ancora era in vita.

Nella sua tomba, scoperta dall'italiano Schiapparelli nel 1904, non si trovò molto : mummia e corredo funerario erano stati trafugati. Viene comunque considerata uno dei gioielli dell'Antico Egizio grazie alle splendide pitture che ne ornano le pareti.


Il suo posto come Grande Sposa Reale venne preso da Isinofret, madre di Merenptah, colui che succedette a Ramses nella conduzione del regno.

Ramses il costruttore




Ramses cercò di dimostrare tutta la sua potenza anche attraverso la costruzione di enormi opere architettoniche. Ecco allora che nei templi fecero la loro comparsa statue e colonne di dimensioni colossali, decorate di geroglifici e disegni stilizzati. Tutto era finalizzato a sacralizzare le imprese del sovrano.
Durante il suo lunghissimo regno, Ramses portò a termine le opere iniziate dal padre. Riempì l'Egitto di statue in suo onore nel tentativo di rafforzare l'aspetto divino della sua regalità.

Non si fece scrupoli a distruggere i monumenti più antichi. Alcuni furono restaurati e vi fu apposto il cartiglio recante il suo nome, altri furono smantellati per fungere da magazzino di materie prime. Dalla piramide di Chefren (Giza), vennero prelevati interi blocchi di granito per edificare il basamento del grande tempio di Ptah a Menfi.


Ramses fondò una nuova capitale: PI RAMSES (la casa di Ramses), dove trasferì la sua residenza.
La città sorse sull'antica Avaris, nel delta orientale del Nilo.
La gloria di Pi Ramses si oscurò quando i Faraoni della XXI dinastia decisero di spostare la capitale a Tanis.
Si ritiene che si trovi nella zona dove oggi sorge il villaggio di Quantir. Lì vennero scoperte tegole e altri manufatti in cui erano intagliati i nomi di Sethi e Ramses.
Dagli anni '70 archeologi austriaci sono al lavoro. Sono state ritrovate le fondamenta di un tempio, di un cimitero e di abitazioni private.

L'opera più grandiosa di Ramses rimane comunque il RAMESSEO . Venne edificato sulla riva sinistra del Nilo, nella regione tebana. Lungo 300 metri e largo 195. Si trattava di una sorta di cittadella religiosa dato che era costituito da un tempio principale, alcune abitazioni, botteghe, magazzini e una scuola di scribi: la "Casa della Vita". Il tutto era circondato da una cinta muraria. Il Ramesseum non era destinato ad ospitare il corpo del Faraone dopo la sua morte, bensì a celebrarvi cerimonie legate al suo culto.
Oggi del grande tempio è sopravvissuto solo un cortile.

Per la costruzione dei templi di Luxor e Karnak, Ramses svolse egli stesso il ruolo di supervisore dei lavori. Sui piloni del tempio di Luxor vengono descritti gli episodi della guerra contro gli ittiti e della vittoria di Ramses sul nemico. A Karnak volle la creazione di un lago sacro le cui acque rappresentavano il luogo da cui erano nate tutte le forme di vita.

L'opera forse più conosciuta di Ramses è il tempio di ABU SIMBEL. Quattro colossali statue scolpite nella roccia che raffigurano il Faraone fanno da guardia all'ingresso del tempio, che era dedicato a tre grandi dei : AMON, RA e PTAH. In realtà il santuario celebrava in tutto e per tutto Ramses.
Abu Simbel si trova nell'Egitto meridionale, lungo il fiume Nilo, a sud della città di Assuan. Venne ritrovato nel 1813 dallo studioso svizzero Burckhardt. Rimase inviolato per altri quatro anni, finchè l'italiano Belzoni riuscì finalmente a farsi strada tra la sabbia e a mettere piede nel santuario.
Nel 1960, il presidente egiziano Nasser cominciò i lavori per la costruzione della diga di Assuan.Il tempio rischiò di essere sommerso dalla creazione di un lago artificiale. L'Unesco lanciò un grido d'allarme. Una vera e propria campagna di salvataggio coinvolse 113 paesi. Il progetto prevedeva che il tempio fosse smontato in tanti pezzi e trasportato e ricostruito 180 metri nell'entroterra . Ci vollero cinque anni di lavoro e ben duemila uomini, ma Abu Simbel fu ricostruito esattamente com'era in origine.

domenica 21 settembre 2008

L'attività politica di Ramses II

La politica estera di Ramses fu rivolta a ripristinare la zona d'influenza egizia in area palestinese.
La battaglia cruciale si svolse nell'ottavo anno di regno del Faraone, nei pressi della città di Quadesh ,una delle principali roccaforti Ittite in Siria.
L'esercito egizio, comandato da Ramses, si scontrò con quello Ittita al comando di Muwatalli II.
Ramses era alla testa di 20000 uomini e 200 carri da guerra, divisi in 4 Armate che portavano il nome di Dei : Amon, Ptah, Ra e Seth. Muwatalli era a capo di 10000 soldati e 3500 carri.
Di questa battaglia si hanno resoconti di entrambe le parti, sia gli egizi che gli ittiti se ne attribuirono la vittoria.
Nei pressi del fiume Oronte i soldati di Ramses catturarono due spie beduine che rivelarono al sovrano che l'esercito ittita era in realtà molto lontano da Quadesh :a 120 miglia di distanza.
Ramses cadde in un tranello: convinto di poter vincere facilmente partì senza aspettare il resto dell'esercito, alla testa della sola armata Amon. Fece accampare i suoi uomini nella piana antistante Quadesh. Si rese conto troppo tardi.
Quando gli ittiti attaccarono, la fanteria fuggì presa alla sprovvista. Solo Ramses con le sue fedeli guardie del corpo cercò di tener testa al nemico.
Mentre la furia ittita cominciava a scemare e l'esercito si dedicava al saccheggio dell'accampamento egizio, arrivò un contingente a dare manforte a Ramses.
Durante la notte altri reggimenti egizi si unirono al loro sovrano. All'alba il re ittita fu costretto a chiedere l'armistizio.
Ramses dovette comunque rinunciare a Quadesh.
La battaglia si concluse con un pareggio, ma l'abilità propagandistica di Ramses la trasformò nell'impresa eroica di un grande condottiero. Fece scolpire le scene salienti sui muri del Ramesseo, ad Abu Simbel, Karnak e Luxor. Immense rappresentazioni raffiguravano Ramses che da solo metteva in fuga il nemico.
Il confronto col regno ittita ebbe il suo epilogo nel ventunesimo anno di regno di Ramses, con la stipula di un trattato di pace che prevedeva un patto di non aggressione, il riconoscimento dei reciproci confini, e un patto di mutua assistenza in caso di attacco da parte di terzi.

Tutta la vita di un Faraone

Ramses nacque dal sovrano Sethi I e dalla sua Grande Sposa Reale Tuya.
Secondogenito di quattro figli,già a dieci anni, ricopriva una carica di comando nell'esercito egiziano. A 14 anni andò per la prima volta in battaglia col padre. Imparò ben presto quali dovevano essere gli obiettivi principali di un Faraone : conquista militare e edificazione.
Sethi nominò Ramses comandante supremo delle truppe egiziane e supervisore di tutti i monumenti.
A 15 anni ricevette il titolo di Principe Reggente. Sethi ordinò per suo figlio la costruzione di un palazzo a Menfi. Fu sempre in quell'anno che Ramses sposò Nefertari, colei che divenne presto la moglie prediletta: la Grande Sposa Reale.
Nefertari venne scelta da Sethi e Tuya per la sua grande bellezza e intelligenza.
Ramses salì al trono d'Egitto a venti cinque anni, alla morte del padre.

Chi era Ramses II?


Ramses II : il più poliedrico e conosciuto dei sovrani dell'Antico Egitto; il più temuto dai suoi nemici, il più amato dal suo popolo. Alla sua morte divenne leggenda.

Il suo nome originale era Usermaatra setepenra Ramesisu Meriamun.

Terzo monarca della XIX dinastia egizia. nacque ad Avaris nel 1297 A.C.

Morì a P.Ramses nel 1213 A.C.

Il suo lunghissimo Regno durò per ben 77 anni.


Purtroppo non si può sapere con esattezza quale fosse l'aspetto fisico del grande Faraone. Non si può fare affidamento sulle statue che egli stesso fece erigere in tutto il Regno, poichè probabilmente erano basate su un modello fittizio di perfezione.

Grazie ai numerosi studi effettuati sulla mummia conservata al museo egizio del Cairo si è però dedotto che Ramses aveva un volto di forma ovale, mascella possente, naso aquilino. Era molto più alto della media :tra 1,70 e 1,80.

Aveva caratteristiche somatiche tipiche delle etnie asiatiche.

Dalla mummia si è anche dedotto che fu colpito da malattie deformanti che lo costrinsero all'uso di un bastone.